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Quali tipi di apparecchio si usano per allineare i denti?

Ott 16, 2021 | Ortodonzia

L’apparecchio ortodontico è un dispositivo medico indispensabile per l’allineamento dei denti.

Ce ne sono di diversi tipi che variano in base alla situazione del paziente, alla sua età e soprattutto al livello di complessità del problema.

Tocca all’Ortodontista, ovvero il dentista Specializzato in Ortodonzia che si occupa specificatamente della cura e correzione della posizione dei denti, indicare la strategia giusta da adottare e il tipo di apparecchio ideale.

Di seguito andremo a vedere tutto ciò che riguarda l’ortodonzia, i tipi di apparecchi esistenti e come prendersene cura.

Cosa si intende per Ortodonzia?

Quando parliamo di Ortodonzia ci riferiamo a un ramo dell’Odontoiatria che si occupa di diagnosticare e curare i problemi relativi all’allineamento dei denti attraverso l’applicazione di specifiche apparecchiature con l’obiettivo di correggere l’allineamento errato.

Oggi, grazie ai passi in avanti che sono sono stati fatti, l’ortodonzia può contare sull’utilizzo di diversi tipi di apparecchi ortodontici come quelli fissi, mobili o invisibili che ne riducono sensibilmente l’impatto estetico. 

È importante rivolgersi a un bravo ortodontista fin da piccoli proprio per prevenire ed eventualmente correggere da subito i problemi di allineamento dei denti che possono avere nel tempo delle conseguenze molto serie sulla salute della bocca e non solo.

Apparecchio per i denti: quando bisogna metterlo?

Naturalmente sono numerosi i fattori che indicano la necessità di utilizzare un apparecchio ortodontico.

Per l’apparecchio fisso con le placchette (brackets) generalmente è necessario che siano spuntati tutti i denti definitivi.

Ma ci sono dei casi in cui è necessario intervenire con un apparecchio fisso o mobile già a 6-7 anni.

A esempio in presenza di alterazione evidente del palato che risulta troppo stretto, in presenza di morso inverso oppure di malocclusioni dentali in cui i denti non sono perfettamente combacianti. 

In questi casi è dunque consigliabile intervenire in maniera rapida per risolvere il problema. 

In ogni caso l’applicazione di un apparecchio ortodontico non comporta alcuna controindicazione sia per i bambini che per gli adulti.

Apparecchio mobile

Rappresenta una soluzione piuttosto diffusa soprattutto per i bambini. 

Può essere tolto facilmente in qualsiasi momento, ad esempio durante i pasti e nello svolgimento di alcune attività soprattutto di carattere sportivo. 

Questo tipo di apparecchio può essere utilizzato a scopo funzionale e ortopedico, ovvero agendo sulla crescita dell’osso e sull’attività muscolare.

Serve inoltre per stimolare la crescita delle ossa della mascella e della mandibola e aiuta lo sviluppo del viso. 

Può essere anche usato a scopo ortodontico. In questo caso agisce direttamente spostando i denti ma non va a interferire sulle ossa e sui muscoli. 

In ultimo può essere utilizzato a scopo contenitivo. Infatti quando viene tolto l’apparecchio fisso si utilizza un’apparecchio mobile per prevenire la recidiva ortodontica, ovvero la possibilità che i denti perdano anche minimamente il risultato perfetto raggiunto.

L’apparecchio mobile è senza dubbio la soluzione più flessibile perché può essere tolto in ogni momento. Ma attenzione, è bene tenerlo per molte ore al giorno per avere gli effetti desiderati. 

Chiaramente l’apparecchio va tenuto costantemente pulito e va lavato con estrema cura ogni giorno, in quanto ha tendenza ad accumulare batteri. 

Apparecchio fisso

L’apparecchio fisso viene applicato direttamente nella bocca del paziente e viene rimosso una volta raggiunto il risultato desiderato. La sua struttura interamente in lega metallica garantisce robustezza e solidità. 

È composto da un sistema a piastrine, chiamate brackets, che vengono applicate direttamente sui denti e successivamente viene fissato un filo in titanio molto resistente e sottile che viene regolato tramite l’utilizzo di legature. È un apparecchio molto flessibile che ben si adatta alle caratteristiche del paziente. 

Naturalmente la tempistica del trattamento dipende sempre dalla condizione clinica del paziente e da come risponde la dentatura.

In ogni caso sono sempre necessarie delle visite periodiche dal dentista per effettuare le regolazioni necessarie ad ottenere i movimenti desiderati e per seguirne l’evoluzione.

I vantaggi dell’utilizzo di un apparecchio fisso sono piuttosto evidenti e riguardano prima di tutto un netto miglioramento estetico già in pochi mesi.

Inoltre permettere di ottenere risultati eccellenti anche nei casi più complessi senza la necessità di tempi estremamente lunghi.

In sintesi l’apparecchio fisso rappresenta la soluzione ideale per risolvere le problematiche in maniera definitiva poiché è in grado di correggere l’allineamento dei denti anche nei casi più gravi grazie ai movimenti che determina su su tutta l’arcata dentale per riportare i denti nella giusta posizione. 

Se invece vogliamo trovare uno svantaggio questo può essere legato all’aspetto estetico. Infatti, essendo applicato sulla faccia esterna dei denti, l’apparecchio fisso è abbastanza visibile. 

Oggi questa problematica estetica è stata risolta grazie all’utilizzo di brackets in cristallo di zaffiro (trasparenti) che consentono di non rinunciare all’efficacia dell’apparecchio fisso pur mantenendo durante il periodo di trattamento un’estetica eccellente.

Apparecchio linguale

Si tratta di un tipo di apparecchio fisso non molto diffuso che viene applicato sulla parte posteriore dei denti rimanendo totalmente invisibile. 

L’apparecchio linguale è costituito da placchette posizionate sulla faccia interna dei denti unite da un arco che applica le forze necessarie a spostarli.

L’unico svantaggio di questo tipo di tecnica può essere dato dal fatto che può creare qualche fastidio alla lingua e alla pronuncia delle parole visto che le placchette occupano lo spazio posteriore ai denti.

Non esiste alcun limite di età per poterlo applicare e l’unica condizione indispensabile è che i denti siano in perfetta salute e ben ancorati all’osso. 

Anche in questo caso non esiste una tempistica predeterminata per la durata del trattamento poiché essa dipende dal tipo di condizione clinica del paziente e dal tipo di malocclusione che si deve curare.

In ogni caso si tratta di una tecnica abbastanza recente in grado di garantire risultati molto interessanti.

Apparecchio invisibile

Quando il paziente ha esigenze estetiche piuttosto elevate è possibile optare per una soluzione con apparecchio invisibile. 

Risulta particolarmente indicato per la cura di malocculsioni di entità lieve o comunque moderata e contribuisce anche al miglioramento della masticazione. La differenza sostanziale con un apparecchio fisso è che vengono utilizzati una serie di allineatori in resina che risultano praticamente invisibili.

Prima di poter procedere con l’applicazione di un apparecchio invisibile occorre prenotare una visita ortodontica che permetterà di valutare il tipo di problema da risolvere.

L’Ortodontista infatti effettuerà se necessario delle lastre e prenderà l’impronta dei denti così da poter avere delle immagini tridimensionali che serviranno per stabilire il percorso da seguire, successivamente si procederà con la creazione delle mascherine adatte alla dentatura del paziente. 

Le mascherine solitamente devono essere controllate e sostituite ogni quindici giorni, però questo varia a seconda delle condizioni della dentatura. La mascherina va ad agire su tutti quei denti che necessitano di essere spostati fino a fargli raggiungere la posizione corretta e una volta ottenuto tale risultato sarà utilizzata un’altra mascherina che servirà per far effettuare ai denti altri piccoli spostamenti. 

I tempi di questi trattamenti non sono predefiniti ma indicativamente li possiamo stimare in una durata che va tra i nove e i ventiquattro mesi e una volta terminata la terapia i denti saranno perfettamente allineati determinando un grande miglioramento anche nella masticazione. 

Uno dei principali vantaggi dell’apparecchio invisibile, rispetto a quello fisso tradizionale, è che risulta estremamente comodo da indossare, inoltre non causa irritazioni alla bocca, lesioni o abrasioni ed è anche piuttosto confortevole da indossare.

Un secondo vantaggio è dato dal fattore estetico, infatti l’apparecchio invisibile è completamente nascosto. Quindi sarà come non averlo e si potrà portare senza alcun imbarazzo. 

Non esiste alcun limite di età per questo tipo di apparecchio, può essere indossato da adulti e adolescenti. Chiaramente il requisito essenziale è che tutti i denti siano definitivi, quindi non è un trattamento indicato per i bambini più piccoli, inoltre può essere rimosso in qualsiasi momento senza la minima difficoltà.

Cosa bisogna sapere prima di mettere l’apparecchio ai denti

Prima di procedere con l’applicazione di un apparecchio ai denti mobile, fisso o trasparente, è bene che il paziente conosca esattamente il percorso che dovrà effettuare.

Il punto di partenza è la visita ortodontica durante la quale l’Ortodontista effettua un controllo approfondito per studiare l’allineamento e l’occlusione di partenza. 

Nella maggior parte dei casi, su prescrizione dello specialista, si dovranno effettuare alcuni esami radiografici come la panoramica e le teleradiografie. Questo permetterà all’ortodontista di valutare in maniera approfondita la situazione clinica del paziente e il tipo di apparecchio da consigliare.

Materiale dell’apparecchio per i denti: acciaio o zaffiro?

Le placchette dell’apparecchio per i denti possono essere di due differenti materiali, ovvero metallo o zaffiro. 

I brackets in zaffiro, anche con il passare del tempo, riescono mimetizzarsi ottimamente con il colore dei denti e danno quindi un importante vantaggio estetico. Inoltre non contengono il nichel e questo aspetto rende gli attacchi in zaffiro molto indicati anche per i pazienti che soffrono di allergie. 

Le placchette in metallo sono quelle maggiormente diffuse e composte da acciaio inossidabile.

L’applicazione dell’apparecchio ortodontico è dolorosa?

In linea di massima la risposta è no. Anche nel caso di applicazione di un apparecchio fisso comunque il dolore al momento dell’installazione è estremamente ridotto se non addirittura assente e, una volta posizionato correttamente, l’apparecchio non provoca alcun dolore.

Al massimo si può sentire qualche piccolo fastidio per i primi giorni. In alcuni momenti si può provare un fastidio più forte causato principalmente dalla forza esercitata sui denti quando sono necessari movimenti più particolari di quelli ordinari.

Per quanto riguarda l’apparecchio fisso, si possono avere dei piccoli fastidi nel momento in cui viene tolto. Le placchette vengono staccate dai denti utilizzando delle pinzette specifiche effettuando dei movimenti decisi che comunque non possono in alcun modo rovinare lo smalto dei denti.

Come avere cura del proprio apparecchio

Abbiamo visto quanto è importante l’apparecchio per i denti, ma un aspetto fondamentale che dipende esclusivamente dal paziente è quello relativo alla cura e l’igiene. Infatti sappiamo che gli apparecchi sono facile preda per i batteri e per questo è essenziale tenerli costantemente puliti utilizzando i giusti strumenti e prodotti. 

Nel caso in cui l’apparecchio fosse di tipo mobile per pulirlo basterà rimuoverlo e lavare la superficie con acqua spazzolandolo bene, fatto ciò bisognerà lasciarlo nella propria custodia in modo tale che si asciughi. Va ricordato che anche il suo contenitore deve essere pulito in quanto per diverse ore al giorno l’apparecchio rimarrà lì dentro. 

Per la pulizia dell’apparecchio fisso invece il discorso è decisamente diverso, infatti richiede una pulizia molto più profonda e accurata che serve a prevenire anche la formazione di carie. L’ideale è spazzolare ogni dente uno per uno alla fine dei pasti principali ma anche quando si consumano cibi come cioccolato, caramelle zuccherate e così via, la pulizia del dente va effettuata con un movimento circolare delicato ma estremamente deciso fino a rimuovere tutti i residui. 

Ci sono alcuni strumenti specifici che si possono utilizzare per la pulizia dell’apparecchio fisso: uno di questi è lo spazzolino ortodontico, un altro strumento è il super floss e infine abbiamo lo scovolino. 

Nel caso invece dell’apparecchio trasparente, va prima rimosso e solo successivamente si procederà alla pulizia utilizzando uno spazzolino morbido sotto acqua tiepida. Naturalmente anche la custodia dell’apparecchio trasparente deve sempre essere ben pulita. 

Perchè è importante avere i denti allineati?

L’obiettivo dell’apparecchio ortodontico è risolvere il problema di disallineamento dei denti riportandoli nella loro posizione ottimale. 

Ma perché è così importante che i denti siano allineati? 

Ovviamente l’apparecchio ortodontico non serve solo a migliorare l’estetica del sorriso.

Avere dei denti allineati permette soprattutto di poter masticare in maniera corretta. Inoltre i denti non allineati sono molto più difficili da pulire e maggiormente soggetti alla formazione di carie.

In conclusione

Abbiamo analizzato tutti gli aspetti legati alle apparecchiature ortodontiche, elencando e spiegando le differenze tra i vari tipi di apparecchi ortodontici. 

Oggi ci sono diversi strumenti per ottenere un allineamento ottimale dei denti di adulti e bambini. 

Bisogna sempre rivolgersi a professionisti specializzati per farsi seguire in ogni fase.

Infatti un Dentista specializzato in Ortodonzia saprà studiare nel dettaglio la situazione del paziente indicando la soluzione migliore.

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